Se l’obiettivo è quello di qualificare il Porto di Ravenna come Hub infrastrutturale a livello nazionale e come Zona Logistica Semplificata, con un auspicabile aumento delle merci in transito, il solo Ponte Mobile per l’attraversamento del canale Candiano diventerà insufficiente (già oggi viene utilizzato da oltre 30.000 mezzi al giorno di cui più del 10% mezzi pesanti con un importante carico veicolare sull’asse viario di via Trieste).