Quinto giovedì dell'Edera a San Michele, dedicato questa volta (il 9 settembre, ore 18) alle eccellenze ravennati che possono affermarsi ancora di più in Europa: le imprese tecnologicamente più avanzate che si aggiudicano gare e lavoro, il Polo Universitario ravennate ai primi posti nella qualità degli insegnamenti e nell'attrazione di studenti da tutta Europa. "La presenza di Francesco Matteucci esperto di relazioni con la Comunità Europea ci offrirà utili indicazioni sui progetti di sviluppo e di finanziamento ai quali Ravenna può concorrere con le realtà più innovative, sottolinea Giannantonio Mingozzi che introdurrà i lavori; la Presidente della Fondazione Flaminia e coordinatrice di Medicina a Ravenna ci aggiorna sugli sviluppi del nuovo Corso di Laurea e sugli investimenti di Flaminia nei servizi agli studenti; Desireè Fondaroli parlerà dei nuovi insegnamenti giuridici e portuali e Caterina Righini delle esperienze internazionali dell'omonimo gruppo nel quale è impegnata. Ma non dimentichiamo alcun dipartimento ravennate, conclude Mingozzi, da Scienze Ambientali con il nuovo Centro ricerche di Marina, a Conservazione dei Beni Culturali che ha compiuto passi da gigante nei nuovi insegnamenti, Archeologia in tutto il mondo e Ingegneria che va affermandosi; 4000 studenti in città sono un patrimonio che va sostenuto dalla Ravenna universitaria che da trent'anni rappresenta per il PRI impegni mantenuti che nessuno può contestare, per questo ringrazieremo Ateneo, Istituzioni, Associazioni d'impresa e Fondazione Cassa che ci accompagnano in un percorso così straordinario". Conclude Eugenio Fusignani, vicesindaco e capolista Pri Ravenna.