Il commento di Chiara Francesconi alla Delibera approvata dalla Giunta comunale di Ravenna a sostegno di associazioni e circoli che somministrano cibi e bevande penalizzati dal Covid-19
“Una misura giusta e che evidenza, ancora una volta, come questa Amministrazione guardi al futuro di una comunità così duramente colpita dall’emergenza sanitaria”. Questo il primo commento di Chiara Francesconi, capogruppo del Partito Repubblicano in Consiglio comunale a Ravenna e candidata alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021.
Poche ore fa la Giunta comunale di Ravenna ha approvato una delibera quale misura straordinaria in favore di Associazioni e Circoli Privati che effettuano somministrazione di alimenti e bevande, penalizzate negli scorsi mesi dall’emergenza pandemica e dalle restrizioni che ne sono conseguite. Nello specifico, la Giunta ha deliberato una spesa complessiva di 53mila Euro per l’erogazione di contributi economici a fondo perduto, una tantum, a quelle realtà del territorio comunale che non hanno ricevuto sino ad oggi altri sostegni da parte comunale per mitigare gli effetti dell’emergenza da Covid-19.
“Tutto questo rientra nell’obiettivo strategico di innovazione e competitività del sistema economico produttivo – sottolinea ancora Chiara Francesconi – e, in accordo con il tavolo provinciale delle associazioni imprenditoriali di Ravenna, definisce azioni a sostegno dei settori produttivi e promuove l’impegno congiunto per progettare un futuro che dobbiamo costruire tutti insieme, dagli amministratori ai cittadini”.
“La pandemia ha inferto un colpo durissimo a tutto il nostro tessuto economico, e tra tutti quello del settore della somministrazione di cibi e bevande è uno di quelli che più hanno sofferto. Esercizi che, specie nel forese, sono veri e propri presidi di socialità. Ora abbiamo la possibilità di ripartire e di rilanciarci. Per puntare ad un futuro migliore di quello che era il passato pre-pandemico – dice ancora Francesconi – c’è bisogno di una Amministrazione comunale pronta ad investire in aiuti e sostegni. Il tutto nella convinzione che questi contributi si trasformino in strumenti non solo di ripartenza, ma in assoluto di miglioramento per progredire e vincere nuove sfide. In senso metaforico, se necessita carburante per riavviare il motore, ben venga un primo rifornimento dalla sfera pubblica”.